La nostra scuola ha iniziato le sue attività ed i suoi corsi da due anni ormai, e tanto è ancora l’entusiasmo che dedichiamo all’insegnamento e alla cura dei nostri studenti.
In questi due anni abbiamo avuto tanti studenti provenienti da tutto il mondo, che sono venuti qui a Roma a studiare l’Italiano. L’ambiente internazionale e multiculturale che viene a crearsi in classe e nelle attività extrascolastiche è sempre entusiasmante e, questo, ci da la forza di andare avanti con il nostro lavoro. È sempre sorprendente constatare come tante persone di varie nazionalità siano interessate ad imparare la lingua italiana, chi per un motivo, chi per un altro. In effetti il nostro idioma è il quarto più studiato al mondo.
Ma nello specifico, da quali paesi arrivano gli studenti di Italiano? Noi di Scuola Romit abbiamo voluto mettere a disposizione degli addetti ai lavori e non i dati di cui siamo in possesso. In collaborazione con il nostro consulente web marketing abbiamo quindi redatto un piccolo studio che analizza le caratteristiche demografiche e geografiche degli studenti che abbiamo avuto qui a scuola durante tutto il 2014. Speriamo che questo possa essere utile a comprendere meglio chi è attualmente interessato allo studio della lingua Italiana nel mondo, dato che, a maggior ragione, questi dati si riferiscono allo scorso anno, quindi possono essere considerati “freschissimi”.
Uomini o donne?
Questo tipo di informazione è abbastanza intuitiva e probilmente in linea con lo studio delle altre lingue. Siamo stati studenti universitari, alcuni di noi hanno studiato proprio le lingue straniere e ci è chiaro il rapporto maschio/femmina con cui abbiamo avuto a che fare nei nostri atenei. La predominanza delle donne nelle facoltà in cui si studiano le lingue è confermata nella nostra piccola realtà, dove si studia l’Italiano per stranieri. Gli studenti di sesso femminile, o meglio le “studentesse”, sono stati infatti quasi il 72%. Per lo studio della lingua Italiana da parte di studenti stranieri si conferma, come per lo studio di lingue straniere da parte degli italiani, una predominanza netta del gentil sesso.
Che età hanno gli studenti di Italiano?
Oltre al sesso è interessante scoprire che età abbiano le persone che decidono di venire a studiare italiano in Italia. Per quanto riguarda i nostri studenti durante il 2014, la maggior parte, come ci si aspetterebbe, sono giovani, appunto, in età da studio. In questo grafico è riportato il numero di studenti in percentuale per le età che vanno dai 16 anni ai 74 anni.
Come si evince dal grafico la maggior parte degli studenti ricade nella fascia che va dai 20 ai 40 anni, con un picco di studenti che hanno tra i 24 e i 28 anni di età. Questi ultimi si trovano effettivamente nel periodo immediatamente successivo alla fine dell’Università nel loro paese e lo studio dell’italiano potrebbe ricadere effettivamente nel momento tra la fine degli studi accademici e l’inizio del percorso lavorativo o di studio superiore (Master e Dottorato). Da notare anche un picco di studenti tra i 32 anni ed i 35 anni, forse corrispondente ad un periodo di pausa dal lavoro o una vacanza studio. Dai 41 anni in su il numero di studenti risulta omogeneo e, nel caso della nostra scuola, più basso rispetto alle altre fasce di età. È possibile che l’aspetto giovanile della nostra scuola, in cui i docenti sono effettivamente giovani, richiami un maggior numero di studenti fino ai 40 anni di età.
Con quali conoscenze dell’italiano si presentano a scuola i nostri studenti?
Quando un nuovo studente arriva alla nostra scuola, il primo giorno, si sottopone ad un test con il quale valutiamo il suo livello di conoscenza della lingua. Nel grafico seguente riportiamo la percentuale di studenti appartenenti a tre livelli (A, B e C) nel momento in cui arrivano, in cui il livello A racchiude i principianti, il livello B gli intermedi ed il livello C gli avanzati.
È chiaro come la maggior parte degli studenti, prima di iniziare lo studio dell’italiano nella nostra scuola, appartenga al livello “principiante”. Solo pochi arrivano con delle conoscenze dell’italiano che possano definirsi “avanzate”. Un 35% degli studenti ha comunque un livello di conoscenza di tipo intermedio, che appunto significa sapersi esprimere al presente, al passato e al futuro in modo soddisfacente.
Da quali paesi arrivano i nostri studenti?
Eccoci finalmente arrivati alla parte relativa alla nazionalità degli studenti di italiano a Roma. La nostra città attira ogni anno turisti da tutto il mondo e sappiamo bene che venire qui a studiare l’italiano può essere anche un’occasione per visitarla e godere delle sue arti e del suo bel clima. Ma da quali paesi arrivano principalmente gli amanti dell’Italia e della lingua italiana? Per quanto riguarda la realtà di Scuola Romit e dei suoi studenti la nazione che si aggiudica il primo posto sono gli Stati Uniti, con un quasi 11% di studenti americani. Il secondo paese invece è più vicino, ed ha una lingua molto simile alla nostra, un’altra lingua “latina”, ovvero la Spagna. Gli studenti spagnoli infatti costituiscono un 9% dei nostri studenti nel 2014. A seguire ci sono Inghilterra, Germania, Russia, Australia e Francia. Ma vediamo nel dettaglio le prime venti posizioni in questo grafico.
Le colonne rosse rappresentano i paesi extraeuropei mentre quelle blu i paesi europei. Gli studenti provenienti dai paesi europei sono in maggior numero rispetto a quelli che vengono da paesi extraeuropei, come ci si aspetterebbe. Ma la differenza è solo di pochi punti percentuali. I paesi europei che la fanno da padrone sono appunto la Spagna, l’Inghilterra, la Germania, la Francia, l’Olanda, la Polonia e la Svizzera. Tra gli extraeuropei ci sono gli Stati Uniti, la Russia, l’Australia, il Brasile e il Canada.
L’identikit dello studente di Italiano
Lo studente di italiano per stranieri è quindi una giovane donna, tra i 22 ed i 35 anni, con un livello base della lingua che andrà ad imparare, e che proviene da un ricco paese europeo o extraeuropeo e come lingua madre ha l’inglese, lo spagnolo, il tedesco o il russo.
Abbiamo messo a disposizione questi dati sperando che siano utili alla comunità interessata allo studio ed all’insegnamento di questa bellissima e antica lingua, che è l’italiano.